Parlare di cosa sia il Belt Festival a chi non ci è mai stato è semplicemente complicato.
Per chi non c’è mai stato è uno dei tanti eventi dove si balla a perdifiato dalla sera di Giovedì 29 Agosto alla notte di Domenica 1 Settembre, e si incontra gente. Per chi c’è già stato invece ogni anno è un’esperienza quasi “mistica” che parte già dalla location.
Partiamo dall’inizio, siamo a Torreglia, Padova, in quelle che potrebbero essere indicate come le “Hill Country” Venete, una volta lasciata la strada principale vi aspettano 5/6 km di strada che si inerpica verso il Monte Lonzina (200 mt slm nds), di cui gli ultimi 1500 metri sterrati, per rendere ancora più epici ed indelebili i ricordi che senza se, ne senza ma si andranno a creare, in quello che a suo tempo era lo Zoo di Padova.
Il Boss Jgor Pasin ci ha creato il suo eremo, la sua oasi di pace che per la 4^ volta, su 8 edizioni, nel weekend che si accavalla tra Agosto e Settembre ospita una manifestazione creata da lui a sua immagine e somiglianza. Infatti, in ogni angolo del BELT FESTIVAL potete trovare un po’ del genio di Jgor, dalla disposizione delle piste, al cibo (ottimo), al bere (che non manca), alla Musica, Country, a farla da padrona ed ogni anno sempre introdotta in tutte le sue declinazioni, a partire dai LIVE notturni. Quando gambe, fiato e ginocchia iniziano a mancare e sopraggiunge solo la voglia di sedersi, bere gli ultimi 36 bicchieri della staffa 😝. Eh si, ad una certa ora le gambe iniziano a mancare perché i DJ, 12 quest’anno, che si alternano sulle 4 piste (o 5?) instancabilmente dal mattino a notte sono sempre pronti a soddisfare anche le “poche” richieste che arrivano riuscendo a far andare a casa felici e soddisfatti anche i ballerini più esigenti.
Il Belt non è solo LIVE, non sono solo i DJ, ma anche gli stage dei coreografi, 7 quest’anno (anzi 9 😉), che sposano il credo praticato dal BOSS e che con disponibilità poi si mettono a disposizione di tutti coloro che avranno dubbi su quel muro o su quella combinazione e ultimo, ma non ultimo le gare, 2, suddivise per livelli di difficoltà, medio-avanzato il Sabato e Beginner la Domenica, 26 in totale le squadre che quest’anno si sfideranno sulla “Pista Belt nel Parco”.
Alla fine il Belt Feastiaval è, come dicevo all’inizio, un contenitore ed un creatore di ricordi, di emozioni, di incontri e di tutte quelle cose belle che dovrebbero essere associate a quella passione che si chiama Country.
P.S. Se vi capita, e vi capiterà, stringete la mano, o abbracciate, tutti coloro vi permetteranno di divertirvi al meglio perché è vero che sopra ho nominato il BOSS Jgor, ma accanto a lui c’è un Team di persone eccezionali che hanno creato tutto ciò che vivrete.
Per maggiori informazioni sul Belt Festival potete visitare i seguenti link:
Articolo di Gianluca Palmisano WCN Radio