Vero o Falso che sia l’aumento dei contagi degli “asintomatici” da Covid19, il ministro Speranza ieri ha firmato una nuova ordinanza che mette uno stop a tutte le attività che si svolgano al chiuso o all’aperto in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento.
Una doccia fredda che non rinfresca questa calda Estate ma gela le speranze non solo dei gestori dei vari locali, ma di tutto l’indotto del settore dell’intrattenimento, di poter recuperare una parte della stagione che di fatto possiamo considerare chiusa.
Una decisione presa in tutta fretta dopo neanche 48 ore dalla disposizione dello stesso ministro Speranza e del ministro Boccia dove chiedevano alle singole Regioni di assumere misure restrittive e che i governatori Luca Zaia (Veneto) e Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna) avevano accolto subito disponendo che si potesse ballare solo con la mascherina e con i locali a capienza dimezzata.
Come la reazione di una mamma nervosa e illogica il Governo cambia rotta all’improvviso e decide per un blocco totale. Una decisione che di fatto punisce buoni e cattivi del mondo dell’intrattenimento che si parli di discoteche, movida o di ballo diventa tutto uguale, tutti in castigo come se fosse fonte di contagio e quindi punibile solo il divertimento.
Quindi da oggi fino al 7 settembre non si balla più perché pare che il Covid venga ballando e soprattutto su appuntamento dalle 18 alle 6.00 di mattina, quindi occhio ragazzi mascherina sempre anche all’aperto.